4 Luciano Galassi – Nostalgia delle voci di Napoli

Inserito da: · Gennaio 13, 2012

Le “voci” dei venditori, cioè i loro richiami, a Napoli ci saranno sempre, fino a quando esisteranno i mercati all’aperto (come al Borgo S. Antonio Abate o alla Pignasecca) o una singola bottega esporrà la merce sulla pubblica via (come, ad esempio, la pescheria “Rafele ’o puzzulano” a Via Scarlatti): io stesso ne ho raccolte alcune, che ho devotamente registrato. Ma ciò di cui avverto la nostalgia è la “voce” del venditore ambulante, figura che è ormai tramontata nella tradizionale configurazione dell’uomo o della donna, a piedi o con il carrettino, carichi di una merce da reclamizzare ed oserei dire da inventare attraverso le loro mirifiche e colorite costruzioni verbali…

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