Armando Polito – L’epigrafe delle gabelle di Portici

Inserito da: · Ottobre 9, 2012

La Regia Strada delle Calabrie è il cuore economico e anche politico del regno di Carlo di Borbone. Se non il più importante, quest’arteria viaria che
collegava la Napoli del secolo XVIII a tutte le primarie province del sud era stata progettata e realizzata sulla traccia dell’antica “strada costiera” che allo stesso modo, prima della grande eruzione del 79, collegava Neapolis a Ercolano, Oplonti, Pompei e Stabia…

Armando Polito e Aniello Langella – L’epigrafe delle gabelle di Portici – vesuvioweb – 2012

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Discussione2 Comments

  1. maria ha detto:

    Gentili amici.come sempre molto interessante ed informativo la ricercha da voi fatta……..anche la ricreazione delle fotografie aggiornate per illustrare in tempo presente *l’epigrafe delle gabelle*
    —–Ringrazio anche per la traduzione dal latino (grande impegno).
    Un laboro fatto dieci e lode!

    cordiale saluto
    Maria(arg)

  2. Armando Polito ha detto:

    Il fantomatico Ruoti non è neppure un toponimo ma, come avrei dovuto immaginare, il nome di un funzionario regio.
    In calce a quattro atti datati, rispettivamente, 1748, 1751 (2) e 1745, pubblicati in Pragmaticae edicta decreta interdicta regiaeque sanctiones Regni Neapolitani, a cura di Domenico Alfeno Vario, Antonio Cervoni, Napoli, 1772, tomo II, (rispettivamente alle pagg. 565, 590, 592 e 613) compare, tra i funzionari del Re, anche il nome di Carlo Ruoti. Per il lettore interessato il testo è disponibile all’indirizzo (da digitare o copiare e incollare senza spazi)

    http://books.google.it/books?id=oj0_AAAAcAAJ&pg=PA565&lpg=PA565&dq=ruoti&source=bl&ots=YZAIyT-khM&sig=-HSnIZPhK-bUJ4KZlea63hs3I50&hl=it&sa=X&ei=yPOHUInPBorf4QTXhIGoDw&ved=0CD4Q6AEwAzgy#v=onepage&q=ruoti&f=false

    Armando Polito

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