Giuseppe Maggi – I cristiani a Pompei

Inserito da: · Giugno 28, 2015

Intervista al prof Giuseppe Maggi.

Oggi tratteremo un argomento attuale, interessante e sicuramente importante per la conoscenza del territorio archeologico della Terra del Vesuvio: la presenza cristiana prima del 79 d.C. La sua esperienza in campo archeologico è tanta e ci piacerebbe conoscere la sua opinione su questo aspetto della storia antica di questa terra. Quando, possiamo ritenere che in questa terra sia giunto il messaggio cristiano?

Il messaggio cristiano, secondo l’opinione prevalente degli studiosi, sarebbe giunto nell’area vesuviana per il tramite di Pozzuoli – porto mediterraneo di Roma – dopo lo sbarco di San Paolo nel 61. Più fantasiose risultano le testimonianze legate alla presenza dell’apostolo Pietro, allargatesi a largo raggio sempre da Pozzuoli. Le presenze giudaiche quanto erano compenetrate nel tessuto sociale e politico delle città sepolte dal Vesuvio?

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Discussione3 Comments

  1. Osv ha detto:

    Questo non significa che a Pompei ci fossero dei cristiani anche perché il loro primo simbolo era il pesce. Aggiungo che vista l’enorme fama del Cristo che faceva miracoli e resuscitato dalla morte è molto strano che nonostante l’intenso traffico commerciale e a distanza di circa quarant’anni dalla sua resurrezione non esiste nella Pompei sepolta e protetta dal lapillo, la minima traccia della nuova religione e sappiamo altresì bene che Pompei così come Roma erano aperti a tutti i culti vedi per esempio il Tempio di Iside

  2. Romualdo Giovannoni ha detto:

    Molto strano si. Città pagana non toccata dalla fede di alcun Cristiano. La diffusione della fede si sviluppa in ogni caso a macchie di leopardo e con una lentezza per noi inspiegabile, ma correlata alla lentezza ed alle difficoltà dei mezzi di trasporto.
    Più strano ancora che il fenomeno della mancata diffusione sia confermato per tutta l’area campana. Nel caso si potrebbero tirare in ballo anche motivi di ordine sociologico.

  3. 62peppe ha detto:

    A pompei è stata trovata la testimonianza scritta più antica della parola cristiano in un graffito, ora scomparso ma ben docomentato. La frase è stata interpretata in diversi modi, ma tutte concordano sull’identificazione della parola cristiano, e si tratterebbe di una denigrazione dei cristiani, alla manieradel graffito Alexamenos del cplle Palatinoa Roma. Unita ad altri indizi, la presenza dei cristiani a Pompei è più che probabile. Se pensiamo che il cristianesimo aveva iniziato a predicarsi pochi decenni prima in un contesto ostile e da migliaia di chilometri dall’Italia , la sua diffusione è stata prodigiosamente veloce e intensa, al punto da creare nella capitale una comunità cosi numerosa da poter essere usata come capro espiatorio per l’incendio di Roma.

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