A.D. 599, Godiscalco Duca di Napoli

Inserito da: · Febbraio 5, 2016

Di

Aniello Langella

La Napoli di quei tempi e soprattutto l’intero territorio compreso all’interno dei confini labilissimi di ciò che era restato della Campania Felix, viveva momento drammatici, segnati da carestie, epidemie e soprattutto guerre. Queste non coinvolgevano solo aspetti territoriali limitati, parziali in termini geografici, ma avevano estensione e risonanza che valicava spesso i confini reali della regione. Chiedere in una sintesi poco costruttiva di         disegnare un quadro generale di quel clima avvelenato e per questo precario su tutti i punti di vista, è sicuramente un’ingiuria alla storia stessa, ma per delineare, almeno nelle linee generali questo dissestato assetto, ricorrerò ad una cronologia che può solo in parte chiarire il periodo nel quale maturò il ducato di Godescalco.

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 Aniello Langella – Godiscalco Duca di Napoli – vesuvioweb 2016.pub 

Discussione6 Comments

  1. Falato Silvio ha detto:

    Ti sei imbattuto in un periodo cruciale per l’Italia e piuttosto buio soprattutto perché il potere di Roma, irrimediabilmente crollato, non esercitava più la forza regolatrice di ordine e di legalità. Eppure riesci magistralmente a guidarci e grazie alla tua lanterna luminosa a condurci per mano verso nuove e utili conoscenze. Grazie, Aniello, e complimenti.

    • Vesuvioweb ha detto:

      Godiscaloco è uno dei tanti volti sconosciuti della nostra storia; era un uomo come noi e mi interessava fare la sua conoscenza. Ho trovato poco ma cercherò ancora. Grazie mille Prof. Tu con mei sei sempre prodico.

  2. mari ha detto:

    .Incantevole lettura grazie mille per la vostra cura ed la vostra amata visione di cultura cher …ci ingrandisce l’anima ed il cuore

    ………………………..gioiello culturale …dieci e lode

  3. Ruotolo Giovanni ha detto:

    un periodo oscuro della nostra Storia, poco battuto e per niente frequentato. Sono anni terribili e poveracci i nostri nonni che avranno di sicuro patito tantissimo. Flagelli quanti se ne vogliono, incursioni barbariche a go go…..Certo, Nello, rispolverare queste pagine di un tempo, buio, che fu, non può che farci sfregare le mani al solo pensiero, noi baby boomers, di essere nati in un tempo, se vogliamo, di delizie. Non abbiamo visto guerre, cadaveri, pestilenze, a 60 siamo ancora in auge….e mica è poco. Un saluto solare dalla bellissima Torre che, trepidante, attende una tua visita. A presto.

    • Vesuvioweb ha detto:

      Grazie Giovanni
      Sono i periodi cosiddetti oscuri che mi stimolano di più
      Cercare indizi e ricercare ancora; così tra tante cose si riescono a volte a trovare radici importanti

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