Discussione2 Comments

  1. Domenico Mattia Testa ha detto:

    L’acrostico è un inno all’amicizia.Il testo,nella sua brevità,alterna immagini ora leggere e luminose,ora umbratili e dolorose:la lontananza viene superata dalla forza dei ricordi e dal comune dialetto.E’ proprio la parola ieri,come, ed ancor più oggi,ad annullare le distanze del tempo e dello spazio:”non hai dimenticato quella lingua,….grida il’autore.Di estrema attualità poi ” E pensi ogni giorno a tutte quelle rovine…Non riusciamo a liberarci dalle rovine.Che desolazione la guerra! Uno spettacolo quotidiano angosciante dall’Ucraina e da Gaza senza andare oltre.Va apprezzata l’abilità versificatoria in napoletano,in italiano ed in latino:rispecchiamento della solida e versatile cultura di Michele Sovente,grande poeta e grande umanista.

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