Marisa Betrò – Le eruzioni del 1684 e del 1694

Inserito da: · Gennaio 29, 2012

A 19 di Marzo, la notte della vigilia del glorioso S. Gius: sposo di M.a S.a si fé di nuovo sentire con strepitosissimi tremori, per alcuni giorni, quali cessati cominciò a vomitare fiamme con densissimi e tortuosi globi di fumo sino la metà d’Aprile, et in tanta quantità, che portata da venti, in diverse parti coprì il tutto di cenere dell’altezza di più di un palmo, con grande danno delle piante e seminati, con tanta oscurità, che nella Torre del Greco di giorno si stava nelle case con lumi accesi; durando più giorni. A di 5 di aprile cominciò con grandissimo strepito…

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… à mandare fuora le sue solite fiamme, et in tanta copia uscì dalla voraginosa bocca del Montetto di mezo che empiendo il vacuo del Monte grande cominciò a riversarsi per fuori la bituminosa lava verso la torre del Greco minacciava formidabile grandissima ruina. E doppo fatto lungo camino, facendosi da se stessa argine non passò più avanti ma pigliato il camino verso li casali di Resina, Portici, e di san Giorgio à Cremano…

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