Sito, et antichità della città di Pozzuolo – 1591
Sito, et antichità della città di Pozzuolo e del suo amenissimo distretto. Con la descrittione di tutti i luoghi notabili e di Cuma, et di Baia, e di Miseno con le figure de gli edifici, e con gli epitafi che vi sono. Del Sig. Scipione Mazzella. Vi sono anco l’indice de gli autori & le tavole delle cose necessarie.
Edito in Napoli nel 1591 presso Horatio Salviani
Antichità di Pozzuoìo y
tornila di Ioro,per la via del Friuli, entrò in Italia per paf
fare in FranciajiTia offefo dalla pertìdia di Stelicone Van*
dalo,Ca|>itano di ArcadiOje d’Onorio Imperadori,{ìgliuo
li <Jf Thcodofio Magno voltò l'elTercito veiTo Romane nel-
l'anno CCCCXIl. Imperando Onorio folo, & cilendo
nel Pontiiìcato Innocentio I. alTediò , e prefe Roma per
forzajC mjfela à faccojnon perdonando à perfona , faluo i
quellijche nelle Chiefe iì erano ridotti, e fcato tre di fola-
mente in Roma pafsò con tutto l'eiTerciro nel Regno di
Napoli, & in preda , e ruina pofe tuità Campagna Felice,
da i quali infulti.Fù ancora Pozzuolo pofto à facco,& ab^
bruciato.Qiiefta iù la prima calamità che per opra huma"»
na là città di Pez'7.uoìo doppo la fua edificatione fcntifle •
Nell'anno poi 456. hebbe la città vn'altra turbatiene
da Genferico Re de Vandali, ilquale eflendo fiato chiama
todaEùdolia figliuola di Valentiniano Imperadore ac-
cioche fcaccìafle di Roma Mafsimino fuo aucrfario , che
la città s'haueua occupato^ Genferico che allora in Carta-
gme d'Africa regnaua allegro di tale inuito con potenti!^
lima armata pafsò con trecentomiia huomini in Roma e
quella mife in preda5e ruina,lafciandola deferta , & vcci-
foje lacerato Mafsimino,nelTeuere lo fece buttare.Poi paf
so in Campagna Felice,e quella tutta fcorrendo, ogni co-
fa di rapinejC di vecilìoni venne adempire . Ne potè Poz-
zuolo da tanto furore liberarfi, peroche fu ogni cofa ruba-
tOjC abbruciato con gran vccifione di cittadini. NelPafino
545.hauendo i Gotti creato lor Re Totila huomo di fingu*
lare virtù, ilquale hauendo fatto per la Lombardia, e Ro^-
magna molte egregie cofe contro i Capitani di Giuftinia-
no,e fuoi Grecijpafsò in Tofcana e di lì per l'Vmbria cioè
per il Ducato di Spoleti,e per la Sabina e per li Marfi per<.
uenne in Terra di Lauoro , e per forza prefe Beneuento, t
buttò le mura j e per terra poi aflcdiò Napoli , e prefela, «
durante quello afìedio racquiftò Cuma,c perche i Pozzo*
lani fi vollero difendere,fù la città per forza d'armi prefa,
e pofta à facco,& tutte le mura furono da pcdamcnt? rui-
nate,ondc quanto di bello , e di buono v'era rimafó dalle
palTate guerre fu rotto,e guafto. Partito d'Italia Totila riw
mafe U città di pozzuoio dclòUta , Se fenzia nifiuriahabi*
ucore^
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Leggere con calma,l'ho trovata non del tutto chiara la sua lettura,ma il buon lettore che mam la storia,**fara del meglio**
cordiali saluti
Maria