Guida curiosa ai luoghi insoliti di Napoli
Guida curiosa ai luoghi insoliti di Napoli
Alcune riflessioni
Di
Alberto Mirabella al libro di Emilio Daniele, Guida curiosa ai luoghi insoliti di Napoli
Il libro è sì una guida, ma il modo discorsivo dell’Autore ti dà la netta sensazione di condurti per mano nei posti più suggestivi di questa città ricca di testimonianze archeologiche, mitologiche, esoteriche ed i misteri. Emerge con chiarezza l’autentico carattere dei napoletani «che hanno mantenuto fino ad oggi lo spirito di accoglienza, umiltà e mutuo soccorso che li hanno sempre contraddistinti».
Le pagine del libro si succedono con ritmo rapido ed incalzanti, ed emergono squarci improvvisi nel tessuto connettivo quotidiano di normali esistenze e non, sono le peculiarità viste in
profondità ma con occhio attento e talvolta incantato per quel modus vivendi atque cogitandi napoletano che fa da sottofondo. Assistiamo ad immagini che si accavallano e si escludono nello stesso tempo.
La sua descrizione è tanto precisa che ci sembra subito di vedere, a proposito di San Gregorio Armeno, davanti agli occhi «i vicoletti che sono sempre iper affollati. Un vecchietto che cuoce
le castagne sotto a un portone di San Biagio dei Libraicon la tradizione delle capuzzelle dei pastori». Se si vuole conoscere «la vera anima di Napoli e del napoletano occorre visitare la cappella Sansevero»,dove vediamo tanti elementi connessi tra di loro: «superstizione e religione, mistero e magia, leggenda e cruda realtà con il capolavoro dei capolavori il Cristo velato» …
Gioda curiosa ai luighi insoliti di Napoli – Emilio Daniele e le riflessioni di Alberto Mirabella